Ricavi in costante calo e nuova strategia da attuare: Chiara Ferragni è in crisi e sarebbe alla ricerca di circa 6 milioni di euro.
La sentenza del tribunale ai danni dell’azienda Balocco per il caso dei pandoro griffato Chiara Ferragni potrebbe avere grosse ripercussioni anche sull’imprenditrice. In questo senso, la crisi della donna sembra evidente e, adesso, lei e il suo team starebbero cercando delle soluzioni per risalire e contrastare un crollo, anche di ricavi, importante.
Chiara Ferragni alla ricerca di 6 milioni di euro
La Ferragni sarebbe alla ricerca di circa sei milioni di euro. A causa del crollo dei ricavi della Fenice srl, la società che detiene il suo marchio, l’imprenditrice e il suo team – spiega Il Messaggero citato da più fonti – avrebbero deciso di provare una nuova strategia cercando di allargare la lista di soci.
In questo senso, l’idea sarebbe quella di inserire capitali freschi e quindi nuovi soci al fine di porre rimedio alla crisi evidente. I consulenti starebbero cercando, appunto, tra i 5 e i 6 milioni di euro. Tra i potenziali nuovi investitori potrebbero figurare personalità di spicco del settore della moda e del business. L’ingresso di nuovi soci significherebbe avere ulteriori voci a bilancio. Con nuovi soci, poi, per la Ferragni il “potere” di azione nella propria azienda andrebbe a diminuire.
Gli sponsor e il futuro
Che la situazione legata alla Ferragni fosse pesante lo si era capito dall’addio dei vari sponsor, tra cui Coca Cola e Safilo che l’avevano salutata dopo lo scoppio del caso pandoro.
In questo senso, i danni sui ricavi, come sottolineato da Open, sarebbe calcolata intorno al 40%. In questa ottica, ecco la necessità di nuovi investimenti e investitori che potrebbero aiutare a salvare le aziende. Tra i nomi si parla di Francesco Trapani di Vam Investment o di Marco Bizzarri, ex ad di Gucci ora proprietario di Nessifashion.